Lo shampoo secco: come e quando usarlo

Lo shampoo secco è un proodotto che sembrava destinato all’estinzione ed invece negli ultimi anni e tornato di gran uso. Con tutto il fascino vintage che questa operazione comporta. Vediamo come e quando usarlo.

Lo shampoo secco è un’alternativa d’emergenza allo shampoo normale, ma non lo può sostituire. Il suo scopo principale è rinfrescare. Lo abbiamo definito un prodotto antico proprio perché meno costoso dello shampoo e perché veniva utilizzato spesso (prima del boom economico degli anni ’60) quando non ci poteva lavare i capelli tutti i giorni.

Lo shampoo secco può essere in polvere o spray, e l’uso ai giorni nostri è suggerito per ‘far rivivere’ i capelli in occasioni particolari, come la mancanza di tempo per un lavaggio con acqua, oppure in casi dove è necessario alternare più styling in rapida successione; ma anche per migliorare la resa della piega, evitando così un lavaggio.

Come agisce? È una specie di carta assorbente. Dopo averlo spruzzato o distribuito sui capelli bisogna lasciarlo lavorare da solo, in questo modo lo shampoo secco assorbe l’eccesso di sebo ed in poco tempo i capelli riprendono splendore.

Anche se il suo uso è occasionale, può essere una buona soluzione per chi ha i capelli grassi, in questo caso bisogna usarlo in modo localizzato, alternandolo allo shampoo normale. Lo shampoo secco è un prodotto senza risciacquo e dopo averlo applicato e lasciato agire, bisogna rimuovere l’eccesso di prodotto con una spazzola o un asciugamano.

Ecco quando usarlo:

- Se hai i capelli ’molli’, vaporizza uno shampoo secco su tutta la capigliatura per ridarle corpo e facilitare l’acconciatura.

- Se hai le radici grasse, si può utilizzare solo in questa zona, in alternativa al normale shampoo.

- Se hai i capelli fini, lo shampoo secco è perfetto per dare maggior volume ai capelli fini. Crea una guaina attorno al capello come se la fibra avesse più corpo e volume.