16/11/2015

Ricrescita capelli uomo

Ricrescita capelli uomo
Per anni la ricrescita capelli uomo è stata vista come un tabù, secondo solo - in un'ipotetica lista dei desideri impossibili - alla macchina del tempo o al teletrasporto. Ma la cura calvizie ha fatto passi da gigante con il metodo PRP HT, acronimo di “Platelet rich plasma hair therapy”: terapia dei capelli con plasma arricchito di piastrine. 


Fenomeno per lo più maschile, la caduta dei capelli non è più l'incubo che ha turbato milioni di persone fin dall'alba dei tempi. La ricrescita capelli uomo non è più impossibile, con la cura calvizie PRP HT. Vediamo di cosa si tratta: 

  • È una tecnica di medicina rigenerativa: si basa sul fatto che le cellule staminali del bulbo possiedono dei recettori che stimolano la crescita.
  • Le piastrine sono al centro del metodo PRP: cellule autoriparative che agiscono in tutto il corpo. È una tecnica non molto diversa dalla ricrescita dell'osso intorno agli impianti in odontoiatria. 
  • L'operazione in sé è molto breve: una tecnica ambulatoriale che dura tra i 30 e i 45 minuti. Non sono richiesti esami preventivi, a meno che non si abbiano patologie epatiche o problemi di coagulazione. 
  • Tutto parte da un prelievo di sangue: il plasma viene centrifugato per ottenere una massa gelatinosa ricca di piastrine (il PRP, appunto).
  • La cura calvizie entra nel vivo: nell'area diradata, leggermente anestetizzata, viene iniettato il plasma. L'operazione è terminata: la ricrescita avviene in genere dopo due mesi e raggiunge il suo apice dopo sei o sette mesi.

Si parla spesso di ricrescita capelli “uomo”, ma il metodo PRP è rivolto a entrambi i sessi: è indicata nell'alopecia androgenetica, patologia “impercettibile” che si manifesta con la perdita costante di capelli nel medio-lungo periodo. La tecnica PRP è ritenuta valida anche per i casi di alopecia areata a chiazze

 

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