25/11/2015

La forfora grassa

Generalmente si parla di forfora senza ulteriori specifiche, ma esistono diverse tipologie di questo problema comune a tante persone. Esiste la variante secca e la forfora grassa, ognuna di esse ha specifici prodotti antiforfora. 

In genere quando si parla di forfora grassa, siamo soliti indicare il problema più diffuso e comune, a differenza della variante secca generata da un disturbo dermatologico che può colpire anche le zone glabre del nostro corpo e in genere provoca prurito e zone arrossate: la psoriasi. 

La forfora grassa è più diffusa e si presenta generalmente sotto forma di scaglie più o meno grandi e si cura normalmente con i prodotti antiforfora, da usare tenendo conto dei propri capelli, più o meno grassi. Alla base della forfora grassa c’è sempre una disfunzione a livello di produzione di sebo, chiamata dermatite seborroica. Generalmente, quando non si è di fronte a queste due patologie da curare in modo specifico – psoriasi e dermatite seborroica – la forfora è provocata da un igiene insufficiente o, paradossalmente ancora più spesso – da un uso eccessivo di prodotti aggressivi che seccano la cute provocandone la desquamazione.

È questo il momento di cambiare shampoo, passando a prodotti antiforfora anallergici, possibilmente senza alcooli e parabeni. I prodotti oil non oil possono rappresentare una valida alternativa, per evitare l’insorgere della forfora dovuta all’uso di detergenti sbagliati. 

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