La forfora secca

Si fa presto a dire forfora... ma quali sono le fastidiose tipologie di questo diffuso problema? In linea di massima, si tende a distinguere tra forfora secca e forfora grassa. Con i relativi prodotti antiforfora. 

Si parla spesso genericamente di forfora ma... che cos'è la forfora secca? A differenza della variante grassa, si tratta di un disturbo del cuoio capelluto in cui la dermatite seborroica non è la causa scatenante. Comunemente parlando quando si dice “forfora” si sottintende la variante grassa, caratterizzata da scaglie più o meno rilevanti in grandezza a seconda della gravità del problema. Il discorso forfora secca merita invece un discorso a sé, discostandosi per cause e cura.

Alla base di questa variante della forfora, abbiamo una patologia chiamata psoriasi, un disturbo dermatologico che colpisce facilmente anche le aree glabre del corpo. Fortunatamente si tratta di un problema meno debilitante della forfora grassa, perché in questi casi il capello non è soggetto a diradamenti e, soprattutto, non compaiono chiazze arrossate. Nei casi di forfora secca, oltre agli aspetti estetici, il fastidio più comune è quello del prurito della cute. 

I prodotti antiforfora dedicati sono sempre la risposta migliore, ma ci sono anche diversi rimedi per tentare di limitare il fenomeno della forfora secca, uno su tutti è l'impacco con olio extravergine d'oliva e succo di limone. Si tratta di un rimedio molto efficace perché, allo stesso tempo, ha un effetto emolliente e disinfettante. Massaggiate almeno una ventina di minuti prima di sciacquare abbondantemente e procedere con il lavaggio.