Curare la barba lunga

Curare la barba lunga non è uno scherzo. Anche il tantrico Sting ogni mattina ha il suo bell'impegno con la sua barba rossa. Ma se con la barba vuoi apparire...

Con il trend lanciato dagli Hipster, curare la barba lunga lunga non è più un gesto fastidioso, un “lavoro” da portare avanti non appena si scende dal letto. Per certi aspetti discutibile, il movimento americano ha sicuramente riportato il più antico dei simboli virili agli antichi fasti dei nostri avi, rilanciando la barba come una sorta di feticcio irresistibile, un must-have a cui è difficile rinunciare.

Anche la barba rossa di Sting rientra in questa ispida new wave del look maschile in cui curare la barba lunga è diventato un gesto quasi artistico, una piacevole abitudine.

Barba rossa, bruna o bionda, per tenere a bada le “lanose gote” ultimamente è stato riportato alla luce un antico vezzo di qualche secolo fa: curare la barba lunga con prodotti da barbieri di fine Ottocento. Balsami e olii per ammorbidire i peli, rendendoli più lucenti e “pettinabili”.

Dalla macchina del tempo sono usciti altri oggetti dimenticati da decenni, primo tra tutti la spazzola per rendere omogeneo il “disegno” della barba, strumento fondamentale per curare la barba lunga. E poi ancora forbicine per spuntare i peli indomabili, detergenti specifici, regolabarba millimetrici, lozioni miracolose... 

Foto: Gettyimages