Come fare i capelli ondulati

Negli anni Ottanta, il decennio dell'edonismo e delle cotonature stratosferiche, la domanda “come fare i capelli ondulati” aveva una risposta univoca, sempre quella: permanente. Vediamo nel terzo millennio in cosa consiste l'ondulazione capelli. Con pregi e difetti. 

Il processo chimico usato per l'ondulazione capelli si svolge in due momenti diversi: la preparazione dei capelli in vista della nuova forma e l'applicazione. Ovviamente, la permanente va fatta solamente nei casi in cui si abbia una chioma sana, in piena salute. I capelli sfibrati potrebbero uscirne molto provati. In questo caso, meglio chiedere al proprio acconciature di fiducia. 

Se invece decidete di fare da sole, seguite queste regole che costituiscono l'ABC del “come fare i capelli ondulati”.

• Acquistate un prodotto di qualità e leggete attentamente le istruzioni, prestando un'attenzione particolare alle tempistiche. Chiamate un'amica: da sole potrebbe rivelarsi un'operazione poco fattibile; 
• Fate uno shampoo e applicate normalmente il balsamo: i capelli non devono avere nodi. Dividete la vostra chioma in due parti uguali;
• Usate dei guanti in lattice e proteggete la pelle del collo e delle spalle con dei vecchi asciugamani;
• Applicate i bigodini: più piccoli sono, più i ricci saranno fitti. Bigodini più grandi danno un effetto più naturale;Applicate la soluzione – tenendo bene a mente i tempi previsti dalle istruzioni – e lasciate agire alla giusta temperatura;

A questo punto non rimane che risciacquare abbondantemente e applicare un neutralizzatore professionale. In questa fase è meglio stare attenti a non danneggiare i nuovi ricci, per questa ragione, è sempre meglio tamponare i capelli anziché frizionarli duramente con l'asciugamano. Per un giorno, meglio evitare di pettinare i capelli con il solito pettine o spazzola. Un utlimo consiglio: se non siete sicure di fare in casa... l'acconciatore professionale rimane sempre la via migliore quando si parla di ondulazione capelli.