Il fascino indiscreto del caschetto riccio
Ha qualcosa di vagamente osé il caschetto riccio. La variante mossa del carré, detta internazionalmente curly bob, ha un carattere deciso e sfrontato.
La versione curly del bob sta spopolando perché è, allo stesso tempo, un taglio facile da gestire e di grande impatto visivo. Il caschetto riccio è all'apice del suo successo, visto il revival degli anni Trenta che sta caratterizzando l'hair style di questi ultimi tempi. Negli anni del Charleston e dei Jazz Club, infatti, il taglio medio riccio dettava le regole dello stile al femminile sotto il nome di Curly Bob.
Nel 2015, a quasi un secolo dalla sua nascita ufficiale, il caschetto riccio non ha perso un briciolo del suo fascino iniziale, anzi. Al contrario, infatti, è al centro di una serie di reinterpretazioni che fanno del Curly Bob il più versatile dei tagli medi ricci. La variante più suggestiva è senza dubbio quella che mantiene la frangia liscia bombata, per terminare in morbidi ricci che sfiorano le spalle.
È l'effetto “ghiaccio bollente” a conferire al caschetto riccio un fascino del tutto originale. A donare al curly bob un carattere capace di osare per la sua forma ibrida, di versatile acconciatura a metà strada tra il liscio e il riccio. L'antitesi che ne deriva – l'ordine della frangia e i capelli lisci fino all'altezza delle orecchie, per poi prendere forma di morbidi boccoli – è vincente. È un accostamento originale che avrà lunga vita negli hair style dei prossimi anni.