Raul Meireles: una barba lunga curata nei minimi dettagli

Eccentrico, modaiolo, estroso: con la sua barba lunga curata Raul Meireles è diventato il simbolo della barba hipster nel mondo del calcio.

C’era un volta, basta tornare indietro di trent’anni anche meno, il mestiere di calciatore. Era un lavoro duro, una vita da mediano senza badare troppo alla moda del momento. Avere una barba lunga curata era una cosa impensabile, un accostamento di termini contrastanti tra loro. 

Negli anni Settanta e nel decennio successivo, i calciatori erano totalmente “out” con il look: il massimo che si concedevano erano un paio di baffoni o un barbone incolto. Poi sono arrivati gli anni Novanta e i calciatori hanno iniziato a seguire le regole della moda. Con gli anni “zero”, invece, hanno cominciato a dettarle. La barba hipster di Raul Meireles è il segno di questa nuova tendenza. La sua barba lunga curata è diventata un monumento al nuovo ruolo del calciatore nella nostra società: un trend setter.

I suoi tatuaggi, i suoi haircut post-punk, la sua barba hipster – chiamiamola così per semplificarci la vita – e i suoi piercing sono diventati iconici quasi quanto la mitica riga “obliqua” di Cristiano Ronaldo. A proposito... sarà la vicinanza a un campione di tecnica e di “stile” come Ronaldo ad aver spinto Raul Meireles a farsi crescere una barba lunga curata nei minimi dettagli? Entrambi militano nella nazionale portoghese di calcio e si sa, tra un assist e un tackle… vuoi non parlare di barba hipster?

Foto: Gettyimages